Da un lato il presidente della Pro Loco di Avetrana, Emanuele Micelli, che chiede di recuperare sobrietà e di «mettere un freno a questa deriva culturale e sociale» prendendo di mira la serata di presentazione del calendario con cui Claudio Scazzi vorrebbe finanziare la costruzione di un canile in memoria della sorella Sarah, la 15enne scomparsa il 26 agosto scorso e poi trovata morta in un pozzo circa un mese e mezzo più tardi. Dall'altra c'è il sindaco , Mario De Marco, secondo cui «l'accusa di strumentalizzazione va ribaltata». Ed è ancora più esplicito: «Il presidente della Pro Loco è un mio ferreo oppositore politico. Tra cinque mesi si vota». Insomma, finisce in politica la vicenda del calendario, che sarà lanciato alla presenza del tronista Giovanni Conversano, che ha riacceso i riflettori su un caso ancora non del tutto risolto. Per l'omicidio sono stati arrestati lo zio di Sarah, Michele Misseri, e la figlia di quest'ultimo, Sabrina, che lo stesso Misseri, dopo essersi in un primo tempo autoaccusato, ha indicato come vera autrice materiale dell'assassinio. Il Comune ha dato il proprio appoggio all'iniziativa del calendario e per questo motivo, secondo De Marco, il presidente della Pro Loco avrebbe deciso di prendere pubblicamente posizione «Solo Micelli ad Avetrana ha un giudizio critico su questa iniziativa - ha detto il primo cittadino - Attraverso questo finto moralismo ha cercato un modo per diventare protagonista della vicenda. Del resto siamo vicini alle elezioni e lui si vuole candidare. La speculazione politica probabilmente è la sua». A sostegno della sua tesi, il sindaco ha sottolineato che quella di mercoledì sera «doveva essere una festicciola tra pochi intimi all'interno di un oratorio da 100 posti. Se avessimo voluto dargli clamore mediatico l'avremmo organizzata nel palazzetto dello sport. La presenza del tronista è dovuta anche al fatto che, dopo aver fornito la sua immagine per il calendario come altri personaggi, si trova da queste parti perchè lui è di Lecce. Solo grazie a questa polemica del presidente della Pro Loco si è trasformata in un evento per il quale arriveranno molte televisioni».
Ogni anno, ha poi spiegato il sindaco, ad Avetrana viene distribuito in coincidenza con la Befana un calendario, ad esempio con le immagini del territorio. «Quest'anno - ha detto De Marco - il Comune ha deciso di acquistare 1000 copie del calendario, a un prezzo minore di quello degli altri anni, che ha lo scopo benefico di sostenere la costruzione del canile intitolato a Sarah, e di inviarlo gratuitamente fuori dalla città con la possibilità per chi lo riceve di effettuare una donazione sul conto corrente a favore dell'associazione. Per il resto questa polemica è frutto di protagonismo e provincialismo». Micelli aveva invece rilevato che «vedere associata una vicenda così tragica a uno spettacolo in una discoteca o a una festa mi lascia allibito e senza parole». Già prima di Natale il calendario era stato presentato in una discoteca di Miliano e in quell'occasione era stato presente il vicesindaco di Avetrana, che tuttavia si trovava già nel capoluogo lombardo per altri impegni.
(fonte Corriere della Sera.it)
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