Jenna Talackova, 23 anni, canadese, era una delle 65 finaliste selezionate per «Miss Universe Canada», la gara di bellezza organizzata dal magnate americano Donald Trump. La bionda e prosperosa di Vancouver era tra le favorite per aggiudicarsi la corona di diamanti nella finale di Toronto a maggio. Ampio sorriso; splendide gambe; taglia perfetta. Insomma, a prima vista Jenna aveva tutte le carte in regola per concorrere a vincere la fascia di più bella. Venerdì gli organizzatori hanno però deciso di squalificare la giovane. Il motivo? Jenna Talackova è nata maschio. «Non ha soddisfatto i requisiti per competere alla gara, pur avendoli indicati diversamente sul suo modulo d’iscrizione», hanno fatto sapere in un comunicato gli organizzatori della 61esima edizione di Miss Universo Canada. Le polemiche erano montate all’inizio della settimana dopo che si era scoperto che la concorrente transgender si era sottoposta nel 2010 ad un intervento di SRS («riconversione chirurgica di sesso») per diventare donna. Talackova aveva iniziato la terapia ormonale a 14 anni. Se dalla pagina ufficiale della manifestazione è sparito nel frattempo il profilo con le sue foto, dall'account su Twitter Talackova attacca l’organizzazione accusandola di discriminazione. La ragazza scrive di non volersi arrendere e di voler combattere per poter continuare la gara. Discordanti i commenti degli internauti sui social network: alcuni sostengono pienamente la sua scelta e la invitano a non mollare, per altri questi concorsi di bellezza sono riservati esclusivamente alle «donne nate donne».
( fonte Corriere.it)
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